Energia dal biogas

Gli impianti di messa in sicurezza delle discariche attraverso la captazione, depurazione e utilizzo del biogas come combustibile per produrre energia elettrica evitano la dispersione nell’ambiente di gas climalteranti prodotti dalla fermentazione anaerobica della frazione organica dei rifiuti conferiti in discarica. Il biogas deve essere trattato secondo la normativa vigente ed il modo più nobile per farlo è quello di utilizzarlo per produrre energia elettrica che ne garantisce, oltre che una sicurezza ambientale, anche un beneficio grazie alla produzione di energia che viene immessa nella rete nazionale.
La legislazione fa riferimento ai “gas di discarica”, ai “gas residuati dai processi di depurazione” ed al “biogas”. La loro classificazione normativa evidenzia la molteplicità di matrici organiche da cui il biogas può essere prodotto: rifiuti conferiti in discarica ovvero frazione organica dei rifiuti urbani, fanghi di depurazione, deiezioni animali, residui colturali, scarti organici agro-industriali, scarti di macellazione, etc…
Il biogas ha un ottimo potere calorifico che, grazie al notevole contenuto di metano, si presta ad una valorizzazione energetica per combustione diretta, realizzata in caldaia per sola produzione di energia termica; in motori accoppiati a generatori, invece, per produzione di energia elettrica e termica.
La produzione di biogas avviene per circa 10-15 anni a partire dalla deposizione dei rifiuti con un picco negli anni in cui la discarica viene esercita per poi decrescere gradualmente. Se questi gas venissero immessi in atmosfera, contribuirebbero al surriscaldamento terrestre. Semia green offre un servizio di gestione del problema biogas in discarica che comprende l’indagine, la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi di captazione, di recupero energetico e di degradazione del biogas quando la concentrazione del gas non lo rende più idoneo al recupero energetico.