Biogas: Germania leader e l’Italia cresce

«L’Italia ormai si può considerare partner alla pari con la Germania nel campo delle rinnovabili. Per quanto concerne il biogas la Germania è la prima produttrice al mondo, con 7.700 impianti, davanti alla Cina, ma l’Italia è al terzo posto, con 1.200 impianti e un gigawatt di energia prodotta, il 10% del totale nazionale. Il settore crea dodicimila posti di lavoro e l’obiettivo è quello di raddoppiare entro il 2030, con altri mille impianti sul vostro territorio». E’ quanto dichiarato da, Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio italo-tedesca nel corso di un recente convegno tecnico sull’argomento organizzato dalla Camera di commercio italo-tedesca.

Secondo quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale, il potenziale delle bioenergie in Italia, in un futuro ormai prossimo, potrebbe soddisfare la domanda di energia primaria nazionale per circa 3.346 mtoe. Il solo settore del biogas, con un valore di filiera stimato di 1 miliardo all’anno, entro il 2020, potrebbe creare fino a 13.000 nuovi posti di lavoro all’anno, agendo positivamente sulla sostenibilità delle imprese agricole, le maggiori produttrici di biogas in Italia.

«L’Italia si è data un importante obiettivo per il 2020. Siamo convinti che la collaborazione con la Germania, capofila in Europa per impianti attivi, possa fornire know-how, capitali e impulso a questo processo e contribuire al suo raggiungimento, sia in termini produttivi sia di creazione di nuovi posti di lavoro – afferma una nota della Camera di commercio Italo-Germanica –. Abbiamo accompagnato con entusiasmo il boom del fotovoltaico e ora siamo pronti a proporre nuovamente questo modello di successo».